Qual è il modo migliore per iniziare un progetto?

Iniziare un nuovo progetto, che sia un fumetto o una storia, non è una cosa semplice.

All’inizio si è in preda all’euforia. Si ha voglia subito di iniziare a scrivere e disegnare anche per ore e ore. Ma questa fase è una miccia corta, ed è il punto dove falliscono il 90% dei progetti.

Perché quando l’euforia svanisce, (e prima o poi svanisce), subentrano altre qualità che determineranno il successo del progetto. Ma come superare questo momento di crisi?

Oggi qui a LP studio vedremo quali sono i 5 punti fondamentali che anche io utilizzo ogni volta che affronto una nuova sfida, come ad esempio il mio progetto personale Futura.

Se anche tu vuoi conoscere gli aspetti fondamentali per non fallire, beh, allora continua a leggere!

1) Non iniziare immediatamente con il tuo progetto!

Il punto primo è l’errore per eccellenza, ossia iniziare immediatamente il progetto.

E bada bene che questo è il motivo principale del perché un progetto ha fin da subito vita breve.

Come dice la parola stessa, “progetto” deriva dalla parola “progettare”. Quindi se ti viene in mente l’idea per una storia o per un nuovo fumetto, la cosa più sbagliata che puoi fare è quella di metterti immediatamente al lavoro.

Di solito si apre un file word e si comincia subito con il prologo, oppure nel caso di un fumetto si prende una pagina definitiva e si comincia a disegnare.

ERRORE DA NON FARE! e infatti passiamo subito al secondo punto, che è…

2) Crea un piano del tuo progetto.

La pianificazione è imperativa.

Bisogna con assoluta precisione definire fin da subito l’inizio, la fine (questa è fondamentale) e tutti i vari checkpoint intermedi.

Queste tappe messe in posizioni strategiche in marketing vengono chiamati i KPI (kei performance indicator), e servono principalmente per valutare l’efficacia della campagna che il marketer sta effettuando.

Lo stesso principio dobbiamo utilizzarlo noi per vedere la durabilità del nostro progetto, quanto mi impegnerà, quante risorse devo avere a disposizione e in quanto tempo penso di portarlo al termine.

3) Elimina tutti i punti di attrito.

Sta diventando famoso questo modo di dire, soprattutto in ambito youtube.

Bisogna essere organizzati in modo tale da avere tutto sottomano per iniziare e continuare il nostro progetto in qualsiasi momento.

Se la mattina voglio andare a correre preparo tutto il necessario la sera prima così, quando mi sveglierò e mi maledirò non avrò la scusa di cercare e fare e dove sono le scarpe.

Anche su youtube i creator devono eliminare tutto quello che può rallentare o ostacolare la registrazione di un nuovo video (che è la causa poi del fatto che molti canali falliscono nei primi mesi).

La stessa cosa devi farlo con il tuo progetto: cosa mi serve? cosa devo avere sottomano per iniziare senza nemmeno pensarci due volte?

Ricordati, deve essere tutto a portata di mano.

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4) Festeggia tutti i traguardi raggiunti.

Hai presente gli stadi intermedi che hai progettato in maniera strategica nel punto 2?

Bene, una volta che li raggiungi festeggiali a dovere!

Celebrali!

Può essere la fine di un capitolo, oppure le prime 50-100 tavole disegnate, oppure la fine di ogni numero come faccio io ogni volta con Futura.

Festeggiare questi checkpoint è importante soprattutto nei progetti a lungo termine perché ti darà davvero l’idea di stare progredendo nella sua realizzazione.

Se non li festeggi a dovere ti sembrerà di non arrivare mai alla fine, e questo è un problema perché conta più la percezione di progressione che la progressione stessa.

5) Impara la costanza, la pazienza e la perseveranza.

Se i progetti fossero cose facili beh allora li farebbero tutti! …E invece no.

Non basta una buona idea per fare un grande progetto.

Devi munirti di una buona dose di costanza, ossia mettersi sistematicamente davanti a un computer o a un foglio da disegno e lavorare anche quando non si ha molta voglia.

Pazienza, ossia i risultati migliori non arrivano subito, c’è bisogno di molto tempo, anche ANNI di duro lavoro, e di questo bisogna essere subito ben consci della cosa.

E infine Perseveranza, ossia non mollare mai davanti a nessun tipo di ostacolo. La perseveranza è un muscolo, bisogna tenerlo allenato, mi raccomando.

Conclusioni.

Insomma, penso di avervi dato tutto il necessario per cominciare il vostro progetto personale.

Non seguire questi punti aumenterà notevolmente la probabilità di fallire miseramente già nelle prime fasi del tuo lavoro (e diciamolo, sarebbe un grande peccato!)

Se invece vuoi metterti in gioco e pensi di riuscire a portare avanti progetti di lungo respiro, allora ti sfido a completare questo test! Ce la farai?

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l'immagine di copertina su Dylan Dog
copertina dell'articolo sul test delle 100 pose per imparare a disegnare sul lungo periodo
Immagine di copertina su come fare i fumetti
gioie e dolori del self publishing a fumetti
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